Opendata dell'Anagrafe Biblioteche
Come usare gli opendata dell’Anagrafe delle Biblioteche Italiane e disegnare su una mappa web gli indirizzi delle biblioteche.
Un file CSV con i dati anagrafici e territoriali è scaricabile dalla pagina opendata del sito. Sono presenti altri dataset che possono essere usati per integrare la descrizione di una determinata biblioteca, in questo esempio mi limito ai dati generali e alle coordinate geografiche. Il contenuto del csv può essere facilmente importato in un database relazionale e da lì si possono estrarne i dati di interesse.
textql è un tool estremamente utile che permette di eseguire delle query sql direttamente sul csv (in realtà dietro le quinte textql non fa altro che caricare i dati in un database sqlite temporaneo).
Con questo unico comando shell posso estrarre tutte le righe dal csv in cui il field comune
=Bologna
e salvare l’output risultante in un nuovo file csv.
La query sql (di seguito più leggibile) scarta anche i campi in cui le coordinate sono vuote (o riportano 0,0) e sostuisce il separatore decimale delle coordinate da ,
a .
Convertiamo il csv risultato in formato GeoJSON usando il tool csvjson dalla suite csvkit:
A questo punto il file geojson può essere usato con una qualsiasi libreria per la visualizzazione di mappe (esempio Leaflet) oppure per una visualizzazione immediata può essere caricato in un gist
il gist è subito visualizzabile e riporta una mappa navigabile (su un layer mapbox) con i punti delle nostre biblioteche (nell’esempio quelle del comune di Bologna): https://gist.github.com/9d4ed56efcf4f9fc2c61